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Documenti pubblici, digitali.

6.1. Introduzione

Nel contesto della strategia dati per il Paese, la definizione di una data governance prevede l’identificazione di processi, ruoli, soggetti, e risorse (asset) necessari per pianificare, realizzare e monitorare la gestione dei dati a livello nazionale.

L’ambito di interesse della data governance include:

  • Dati elementari (o microdati) e dati aggregati.

  • Dati scambiati sia da soggetti pubblici sia da soggetti privati.

  • Dati open e dati protetti. Con riferimento ai dati open, la Direttiva EU per il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico 1, identifica un elenco di categorie tematiche di High Value Dataset, in particolare:

      1. Dati geospaziali;

      1. Dati relativi all’osservazione della terra e all’ambiente;

      1. Dati meteorologici;

      1. Dati statistici;

      1. Dati relativi alle imprese e alla proprietà delle imprese

      1. Dati relativi alla mobilità.

Invece, in relazione ai dati protetti, è particolarmente rilevante citare gli spazi dati europei (cfr. strategia dati europea e Data Governance Act), che possono riguardare aree quali salute, produzione, servizi finanziari, energia, agricoltura o aree tematiche, come il green deal europeo o spazi dati per la pubblica amministrazione o per le competenze.

  • L’acquisizione o estrazione dei dati, finalizzata alla valorizzazione delle infrastrutture necessarie ad acquisire i dati ed a garantire la disponibilità, la qualità e la fruibilità degli stessi.

  • Le analisi e l’elaborazione dei dati finalizzate alla valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e a supporto delle politiche pubbliche.

  • La modellazione dei dati finalizzata allo sviluppo, training e valutazione dei sistemi di apprendimento automatico ed al loro rilascio.

  • La qualità dei dati e dei modelli che include le pratiche di esperti (human in the loop) volte alla gestione, cura e condivisione dei metadati e degli schemi dati (in un’ottica machine-readable in quanto risorse essenziali e preziose utilizzabili da sistemi ad apprendimento automatico), e del monitoraggio dei modelli rilasciati.

  • La diffusione di dati, intesa come dare conoscenza dei dati a soggetti indeterminati 2.

  • La condivisione dei dati (data sharing) necessaria alla realizzazione di processi intra e inter amministrazioni. Presupposto alla condivisione dei dati sono: l’interoperabilità semantica dei dati, ossia la condivisione di modelli di rappresentazione dell’informazione, e l’interoperabilità tecnica - relativa ai formati di scambio e alle specifiche di comunicazione (in linea con EIF).

La proposta di governance identifica processi, ruoli e risorse. La figura seguente sintetizza le componenti in cui la data governance si articola e che saranno nel seguito dettagliate.

1

Art. 13

2

Ai sensi dell’art. 2 del Nuovo codice della Privacy.