3. Executive Summary¶

Il Gruppo di Lavoro, costituito dai rappresentanti di 14 enti 1 ha articolato i lavori in tre direzioni progettuali (stream) interdipendenti e connesse. I tre stream sono stati basati rispettivamente sulla mappatura degli elementi funzionali alla definizione della Strategia, sulla proposta delle linee guida a supporto della Strategia, anche tenendo in considerazione specifiche “pratiche” adottate in altri contesti pubblici rilevanti, e sul rendere operativa la proposta di strategia attraverso la stesura e la condivisione del presente documento.

Elaborando quanto emerso dai diversi tavoli che hanno composto il secondo stream di lavoro, si articola un dettagliato set di linee guida, raggruppate secondo 8 macro aree strategiche:

1. Principi guida: principi regolativi astratti e generali, perlopiù legati a considerazioni etiche, che servono a orientare la strategia e che devono essere pienamente considerati sia nelle fasi di pianificazione delle azioni a supporto della strategia che in quelle implementative.

2. Diritti fondamentali e protezione dei dati: il rispetto dei diritti fondamentali e una solida protezione dei dati personali - nel rispetto delle norme del diritto Italiano e dell’Unione Europea - sono essenziali per creare un rapporto di fiducia tra la cittadinanza e le istituzioni basato sulla trasparenza delle procedure di trattamento dei dati. Idonee misure di sicurezza, sia a livello organizzativo che tecnico, volte a proteggere i diritti e le libertà delle persone fisiche devono pertanto essere adottate nell’ambito della Strategia.

3. Governance dei dati: identificazione di processi, ruoli, soggetti, e risorse (asset) necessari per pianificare, realizzare e monitorare la gestione dei dati a livello nazionale.

4. Disponibilità e qualità dei dati: meccanismi per assicurare la piena disponibilità e fruibilità dei dati tra i diversi Enti, come definito nel CAD, e presidi volti ad abilitare e rafforzare la qualità dei dati utilizzati dagli Enti, requisito fondamentale per la fruibilità degli stessi, nel rispetto del principio once-only.

5. Interoperabilità e condivisione dei dati: modalità per assicurare che lo scambio di informazioni tra gli Enti della Pubblica Amministrazione (PA) avvenga in maniera completa, sicura ed efficiente. Ciò richiede una serie di interventi in fase implementativa a livello normativo, organizzativo, semantico e tecnologico: le quattro dimensioni dell’interoperabilità individuate nell’European Interoperability Framework (EIF).

6. Dati utili per scopi di ricerca: indicazione e proposte di azioni per assicurare l’apertura e l’interoperabilità dei dati utilizzabili per scopi di ricerca da organismi pubblici, secondo modalità di condivisione e trattamento che rispettino le norme e i diritti, con accordi specifici quando non siano applicabili le modalità di pubblicazione di dati in formato aperto.

   Sono di particolare interesse i dati utili all’analisi della dispersione scolastica e formativa, afferenti i temi dell’istruzione e della formazione a vari livelli. Obiettivo finale è quello di pervenire a un monitoraggio longitudinale delle carriere formative individuali per poter intervenire tempestivamente in quelle che sono individuate come le congiunture statisticamente più significative in termini di probabilità di dispersione scolastica/formativa.

7. Cultura dei dati e competenze: azioni per favorire il recupero delle profonde lacune esistenti nel Paese sul tema dell’alfabetizzazione in ambito dati (data literacy), che costituisce il principale elemento abilitante per governare gli importanti cambiamenti che la trasformazione digitale sta portando in tutti i settori.

8. Coinvolgimento stakeholder: modalità per garantire la partecipazione e la collaborazione di stakeholder direttamente o indirettamente implicati nel settore dati di interesse pubblico - oltre che della società civile - nella Strategia Dati Nazionale.

Per ciascuno delle 8 macro aree strategiche vengono dettagliati il contesto normativo e strategico, le problematiche da indirizzare, le priorità strategiche, gli obiettivi e risultati attesi.

1

Agenzia delle Entrate, AgID, Dipartimento della funzione pubblica, INAIL, INPS, Invalsi, IPZS, ISTAT, Ministero dell’Economia e Finanze, Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Ministero Interni, Ministero dell’Istruzione, dell’Universita e della Ricerca, PagoPA, Sogei.