Censimento di rilevanti necessità informative ai fini di definizione delle politiche

Un elenco di necessità informative per le quali un approccio analitico con dati aggregati e anonimizzati provenienti da diverse PA possa garantire un maggior beneficio.

Individuazione delle banche e delle fonti di dati di interesse utili al soddisfacimento delle necessità informative

Avendo come riferimento le necessità informative, si dovranno elencare:

• Le banche dati di interesse utili allo scopo;

• Criteri di condivisione dei dati con anonimizzazione e aggregazione;

• Implementazione della modalità di gestione dei dati aggregati e anonimizzati.

Definizione delle analisi da effettuare sulle banche dati d’interesse

Nella definizione delle analisi da effettuare si dovranno specificare:

• obiettivi dell’analisi ex-ante o ex-post, funzioni obiettivo da ottimizzare, simulazioni di scenario;

• definizione dei criteri di validazione del risultato.

Definizione del processo di disseminazione dei risultati

Formalizzazione di un processo di disseminazione dei risultati verso il decisore con la raccolta dei feedback utili al miglioramento del processo di analisi

Definizione di un processo bottom-up per le analisi una volta raggiunta una soglia critica di dati aggregati e anonimizzati disponibili.

Formalizzazione del processo di registrazione e descrizione delle basi dati e dei dati aggregati e anonimizzati, utili all’implementazione di data driven policy

Individuazione dei più importanti civic moment e relativi processi

Una volta stabilita una gerarchia di priorità dei processi, per ogni processo dovranno essere definiti:

• API (Schemi, Ontologie e Interfacce);

• PA responsabili per ciascuna API (avendo come criterio i dati e le informazioni effettivamente certificabili da parte della PA stessa);

• il detentore del servizio esposto al cittadino.

Definizione e implementazione degli accordi di interoperabilità e criteri di autenticazione ed accesso 2

Utilizzando i processi civic moment come riferimento si dovranno definire e sviluppare:

• gli accordi di interoperabilità, con particolare attenzione alla semplificazione amministrativa;

• la funzione di entità garante dell’autenticazione delle PA coinvolte nell’interscambio;

• i meccanismi di autorizzazione, ovvero come mappare gli accordi di interoperabilità in azioni di autorizzazione all’uso di una particolare API.

Anche per questo tipo di obiettivi, data la loro complessità, si suggerisce un approccio iterativo a partire da un minimum viable product e successive raffinazioni.

Attività di on-boarding dei processi civic moments

In ordine di priorità dovranno essere implementati i processi civic moment:

• on-boarding degli enti erogatori seguendo le specifiche definite nelle fasi precedenti;

• on-boarding degli enti fruitori del servizio al cittadino come proprietari dei processi di coordinamento tra le API.