7.3. Contesto strategico¶
Il contesto strategico di riferimento è quello in corso di definizione a livello europeo: a partire dal Digital Single Market, proseguendo con la Strategia Europea per i Dati, e il Data Governance Act, regolamento recentemente proposto dalla Commissione Europea.
Nel contesto strategico va necessariamente considerata la necessità di assicurare il coordinamento con le regole di implementazione della direttiva INSPIRE e relative norme di recepimento (D.lgs n. 32/2010) e di attuazione nazionale, in coerenza anche con le Conclusioni del Consiglio dell’Unione europea del 17 dicembre 2020 per una digitalizzazione a vantaggio dell’ambiente. In tal senso si esprimono anche il Piano d’azione per l’eGovernment dell’UE 2016 - 2020 1 e il Quadro europeo di interoperabilità. 2
La direttiva INSPIRE stabilisce norme generali volte all’istituzione dell’Infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea («Inspire») per gli scopi delle politiche ambientali comunitarie e delle politiche o delle attività che possono avere ripercussioni sull’ambiente. Come previsto dalla norma di recepimento, la Direttiva INSPIRE trova applicazione con riferimento ai dati territoriali di cui all’art. 59 del CAD.
Per effetto di quanto previsto dalla succitata normativa e in linea con i documenti di indirizzo europei e nazionali, con riferimento ai dati territoriali di cui all’articolo 59 del CAD trovano applicazione le regole di implementazione della direttiva INSPIRE per quanto riguarda l’armonizzazione dei dati, i servizi di accesso ai dati, i modelli di interoperabilità, l’obbligo e le modalità di condivisione dei dati tra amministrazioni, con enti di ricerca ecc. Rientrano invece nell’ambito della direttiva PSI le condizioni per il riutilizzo dei dati stessi da parte di terzi (licenza, tariffazione, ecc.).