7.5. Priorità strategiche¶
Tenuto conto delle attività future che l’UE ha prefissato per gli Stati membri e alla luce dell’attuale contesto nazionale, si ritiene strategicamente prioritaria la costituzione di una struttura permanente per la “Governance dei dati” che possa garantire la disponibilità dei dati e la concreta attuazione delle policy di condivisione e di riutilizzo dei dati.
Una struttura che possa essere in grado, di volta in volta, di dare concreta attuazione alle strategie in corso di definizione in attuazione delle norme contenute nel Decreto Semplificazione 1.
Tale struttura potrà, ad esempio:
promuovere e intercettare la richiesta di riutilizzo dei dati dei settore pubblico da parte delle imprese, del terzo settore e della società civile, in particolare sul territorio, con il coinvolgimento del governo regionale/locale;
promuovere e facilitare l’accesso a dati privati di pubblico interesse da parte del settore pubblico e del terzo settore;
definire azioni coordinate tra amministrazioni centrali, regionali e locali, per particolari domini o ecosistemi (continuità per dominio) e per rendere alcuni dataset (regionali) disponibili in tutte le regioni (continuità per territorio);
realizzare un Osservatorio sull’effettivo riutilizzo dei dati, e relative modalità, specie da parte delle imprese;
valutare gli impatti economici, sociali, ambientali, etc;
governare eventuali squilibri di mercato per evitare alle PMI possibili svantaggi competitivi in relazione all’accesso ai dati e a un’elevata concentrazione di infrastrutture di dati (anche attraverso servizi cloud possono verificarsi eventuali squilibri di mercato in relazione all’accesso ai dati, ad esempio da parte delle PM);
rendere accessibili le analisi dei dati ad una pluralità di attori per contrastare i privilegi di accesso dei gatekeepers, con particolare attenzione agli attori del terzo settore e della società civile
sostenere la creazione e lo sviluppo di uno Spazio Unico Europeo dei Dati.
La struttura di Governance dei dati potrà essere composta da un numero di componenti fissi (da un nucleo fisso) integrato da referenti delle singole amministrazioni titolari dei dati che di volta in volta saranno oggetto di attenzione, a partire da quanto indicato dall’art. 34 del Decreto Semplificazione.
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Artt. 33 e 34